Chi sono? Il mio soprannome è “Alice in Wonderland” perchè vivo in un mondo tutto mio, fatto di ingenuità, stupore, entusiasmo quasi fanciulleschi. Milanese da generazioni, sono laureata in Letteratura Inglese e della conoscenza delle Lingue straniere ho fatto la chiave per aprirmi una strada importante nel mondo del lavoro e per soddisfare la mia grande voglia di viaggi.
La scrittura e la lettura sono le mie passioni e la mia compagnia da sempre. Un Albo certifica questa attitudine, senza nulla aggiungere. Il blog che mi diverto a tenere – l’evoluzione tecnologica del mio diario adolescenziale – è il modo più diretto per conoscermi, aldilà degli artifici della mia personalità.
Della leggerezza faccio una missione, dell’ironia e soprattutto dell’autoironia un mantra. Le passioni mi guidano, la curiosità non mi dà tregua. La moda è sogno e gioco, divertimento e continua meraviglia.
Competitiva, ma solo con me stessa, amo praticare yoga, sci e gare d’auto d’epoca. Toccatemi tutto, ma non la mia squadra di calcio del cuore!
Ho la fortuna di essere mamma di due straordinari ragazzi adolescenti, che tra critiche e risate si sono abituati a questa madre un po’ fuori dagli schemi. E un marito che grazie alla sua proverbiale pazienza mi sopporta e mi sostiene da quasi trent’anni.
Il Guanto: per Giannina, vista la sua passione per le auto storiche, ho realizzato un particolare guanto da guida nella brillante tinta arancione che si accompagna perfettamente al suo essere vulcanica ed incontenibile.
L’ELEGANZA E’ NEL DETTAGLIO.
Ma anche l’eccentricità si esprime allo stesso modo, seppur ricercando esplicitamente l’effetto e provocare la sorpresa.
Io vivo piacevolmente in questi due ambiti. L’eleganza assoluta tende ad annoiarmi, l’estrosità esasperata disturba la mia ricerca del bello, ma l’equilibrio tra questi due mondi mi affascina e mi stimola continuamente: le regole dell’eleganza sono quelle della mia infanzia, le follie dell’eccentricità sono il mio essere, la mia esuberanza, il mio entusiasmo.
Vestirmi è un grande divertimento, il mettermi in scena, il comunicare l’umore del momento. E sono gli accessori che in assoluto mi aiutano a raggiungere l’effetto desiderato: i cappelli, i bijoux, le scarpe e ovviamente i guanti, l’accessorio meno scontato e più sorprendente.
Un ricordo nitido della mia gioventù è legato alla festa per i miei 21 anni, il “Party in Rosso”, volutamente ispirato ad uno storico compleanno della mia amatissima Grace Kelly, Scorpione come me. Indossavo un bellissimo abito rosso sartoriale, appartenuto alla zia G., incredibilmente attuale in quel momento. Il mio tocco, i guanti di pizzo nero lunghissimi, che non ho mai tolto, nemmeno quando si è trattato di ultimare la preparazione del risotto alle fragole.